Gli scatti del concorso di Nèfesh Onlus in mostra dal 24 novembre al 8 dicembre
In una società in cui prevalgono sentimenti distruttivi come l’invidia, non è semplice mettere in atto il mutualismo sociale, ossia quella forma di gratitudine verso la collettività che si esplica nell’aiuto, nella collaborazione civica, nella partecipazione dal basso.
Ancor meno semplice è narrare il mutualismo sociale in un’immagine: ci hanno provato i partecipanti del concorso fotografico Le forme del mutualismo sociale: dall’avida distruzione dell’altro alla sua grata riparazione indetto dall’associazione Nèfesh Onlus – Psicologi e psicoterapeuti Associati Per la Persona e le Famiglie. “Abbiamo voluto mettere in atto un’operazione di sensibilizzazione che, attraverso l’uso delle immagini, invitasse a riflettere sulle possibilità di mutualismo in contrasto con il dilagante godimento narcisistico – racconta Francesco Garzillo, psicologo, psicoterapeuta e presidente di Nèfesh – I valori rappresentati negli scatti proposti sono alla base del nostro lavoro: dal 2014, infatti, Nèfesh Onlus opera a Napoli con l'intento di garantire a tutte le fasce della popolazione una cura psicologica a costi accessibili e con elevati standard qualitativi, colmando il vuoto di accoglienza del disagio psichico creato dalle carenze del sistema sanitario e dai costi elevati del settore privato. Lo fa attraverso progetti di psicoterapia sostenibile, psicologo a domicilio, sportelli scolastici gratuiti e molto altro ancora”.
Una selezione di scatti tra quelli giunti al concorso saranno esposti presso l’Ex Asilo Filangieri dal 24 novembre al 8 dicembre, grazie al sostegno del partner Soter Arti Grafiche. La mostra si aprirà sabato 24 novembre alle ore 18: in questa occasione saranno premiati i vincitori scelti dalla giuria tecnica, composta da Luciano Ferrara, fotografo e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Paolo Valerio, Professore Ordinario di Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Antonella Antonetti, psichiatra, psicoanalista, membro ordinario della Società Italiana di Psicoanalisi e membro della redazione di Eidos, Alessandra Pacelli, giornalista del Mattino di Napoli ed esperta di arte contemporanea, Guelfo Margherita, psichiatra e psicoanalista.
Sarà possibile visitare la mostra, gratuitamente ed accompagnati dallo staff di Nèfesh Onlus, previa prenotazione al numero 331 106 1917, nei giorni 26 e 27 novembre dalle 16.00 alle 18.00, 28 novembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, 29 e 30 novembre dalle 10.00 alle 12.00, 1 dicembre dalle 9.00 alle 11.00, 2 dicembre dalle 12.00 alle 14.00, 3 e 4 dicembre dalle 16.00 alle 18.00, 5, 6 e 7 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 ed 8 dicembre dalle 12.00 alle 14.00.
Una selezione di foto sarà inoltre pubblicata dalla rivista Eidos – Cinema, Psyche e Arti Visive, partner tecnico, mentre le foto finaliste saranno ammesse alle selezioni a cura di Nèfesh ONLUS per la realizzazione del primo volume Le forme del mutualismo sociale, con il supporto del partner tecnico Spring Edizioni.