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COMMONERS VOICES

Gioco d’azzardo: deroghe e responsabilità condivise.



Com’è regolamentato il gioco d’azzardo?

Com’è la situazione in Trentino?

L’Associazione A.M.A. segue da vent’anni l’argomento promuovendo gruppi ama per giocatori d’azzardo e il “marchio etico” dei pubblici esercizi e invitando all’azione i cittadini.


In Italia Il gioco d’azzardo è proibito.

Gli art. 718 e seguenti del codice penale disciplinano l’azzardo e le punizioni relative a chi lo promuove e a chi gioca. Il legislatore aveva già colto negli anni ’30 la pericolosità dell’azzardo per la persona, la famiglia e la società, ma i diversi governi a partire dagli anni ’90 hanno approvato delle deroghe rendendo di fatto il gioco d’azzardo legalizzato ed ampiamente diffuso. Oltre alla vecchia schedina del totocalcio e alla storica estrazione del Lotto tutti i governi hanno introdotto nuovi giochi d’azzardo: gratta e vinci, bingo, superenalotto, slot, scommesso Big Match, corner scommesse, Giochi che raggiungono l’utente (sms, digitale terrestre, gioco on-line in torneo), Win for Life, Videolottery (VLT) etc…


Assieme ai giochi cresce la raccolta d’azzardo passando da:

24 miliardi di euro del 2004,

a 61 miliardi nel 2010

a 101 miliardi nel 2017.


Nel solo comune di Trento la raccolta di azzardo nel 2017 è stata di 214.046.300 di euro.


Con l’aumentare delle opportunità di gioco sono aumentate le persona che hanno iniziato a giocare d’azzardo e a sviluppare un problema, già nel 1999 l’ Associazione A.M.A. ha attivato il primo gruppo di auto mutuo aiuto per giocatori d’azzardo e per i loro familiari, nel giro di pochi anni i gruppi si sono sviluppati ed attualmente sono attivi 8 gruppi specifici per giocatori d’azzardo a Trento, Rovereto, Riva del Garda, Cles, Tione e Predazzo.

Oltre alla presa in carico dei giocatori l’Associazione ha sentito la necessità di implementare un lavoro culturale e di prevenzione. Per passare da una cultura dell’azzardo, del “tutto-subito” e della Dea bendata che lasci il posto di una cultura dello studio, dell’impegno, delle scelte etiche che producano salute, benessere ed un’economia sana.

Per rispondere a questo obiettivo nel 2012 è stata sottoscritta l'Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa nel contrasto e nella prevenzione del gioco d'azzardo patologico, nata dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale di Trento e l'A.M.A.

 Il documento è stato condiviso da enti pubblici, soggetti economici e realtà a carattere sociale, preoccupati, per motivi diversi, dal diffondersi del gioco d'azzardo e accomunati dall'interesse a promuovere azioni coordinate per la prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze da gioco.

I soggetti firmatari si impegnano alla prevenzione e al contenimento delle conseguenze sociali del gioco d'azzardo, nell'ambito delle rispettive competenze:

attivando percorsi di informazione, sensibilizzazione e formazione all'interno dei rispettivi ambiti di azione;

collaborando nell'individuazione di strategie e buone prassi attraverso periodici incontri; favorendo modalità di informazione eticamente corretta ai cittadini, per contrastare la promozione delle proposte di gioco e l'illusione del "vincere facile" che altera la percezione sulle reali probabilità di vincita in particolare per i soggetti più fragili; promuovendo iniziative comuni e coordinate tra enti pubblici, privati e di privato sociale; assicurando l'accesso e la disponibilità di efficaci servizi di ascolto informazione e trattamento con personale opportunamente formato, per le persone a rischio di dipendenza e per le loro famiglie;

relazionando annualmente su risultati raggiunti in ragione della presente alleanza.


L'accordo è stato sottoscritto da Comune di Trento, Associazione AMA – auto mutuo aiuto, Provincia Autonoma di Trento, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Comune di Rovereto, Casse Rurali Trentine, Consorzio Comuni Trentini, Confesercenti, Ordine dei Giornalisti, Coordinamento Nazionale delle Comunità d'Accoglienza (CNCA), Federazione Italiana Tabaccai (FIT), CONSOLIDA, Caritas.




Tra le varie iniziative A.M.A. è stata una promotrice del marchio etico, un riconoscimento formale assegnato dal Comune di Trento a nome dell'Alleanza che attesta e premia la scelta etica compiuta da pubblici esercizi operanti sul territorio comunale di esprimere, con azioni concrete, la propria contrarietà nei confronti del gioco d'azzardo patologico.


Il marchio etico viene assegnato a seguito di un formale riconoscimento da parte di una commissione formata da rappresentanti degli enti sottoscrittori dell'Alleanza.

Può essere richiesto da pubblici esercizi che, per scelta, abbiano tolto o non abbiano inserito nei propri locali possibilità di gioco d'azzardo di qualsiasi natura (slot, gratta e vinci,...).

 

Chi riceve il marchio deve assumere i seguenti impegni:

·        non consentire nei propri locali la possibilità di gioco d'azzardo di qualsiasi natura

·        avere effettuato, in tal senso, una scelta consapevole di natura etica

·        contribuire a favorire un'azione educante di sensibilizzazione sociale sulle tematiche dell'azzardo, del gioco sociale e, più in generale, sulla responsabilità sociale dell'intera comunità per il benessere dei cittadini

·        mettere a disposizione nel proprio campo di attività il materiale informativo per la prevenzione e cura del gioco d'azzardo patologico

·        non pubblicizzare il gioco d’azzardo.


Siamo convinti che ognuno di noi possa fare qualcosa in prima persona:


·        “il voto con il portafoglio” da consumatori possiamo scegliere di consumare un caffè o un panino in un locale senza azzardo, in questo modo incentiviamo un’economia reale;

·        Conosci qualche locale libero da azzardo a Trento e vuoi aiutarlo a prendere il marchio etico?

Nel link qui sotto trovi tutte le info:

http://www.comune.trento.it/Progetti/Alleanza-contro-il-gioco-d-azzardo-patologico/Marchio-etico

Marchio etico sindaco
Uno dei momenti ufficiali di consegna del Marchio Etico

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